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Sabato 24 agosto 2013 -
Teatro “S. Elia” -
Compagnia teatrale “CALANDRA”
Federico Della Ducata e Donato Chiarello in:
"Dottor Jekyll e Mister Hyde" di R. L. Stevenson
Adattamento e regia di Giuseppe Miggiano
L'ultima e più ambiziosa produzione della Calandra, una rilettura originale del romanzo che ha cambiato per sempre la storia della letteratura e della cultura occidentale. Siamo nel regno del doppio, del doppio gioco, dello specchio che si guarda allo specchio all'infinito, immersi in quella sottile linea tra la notte e il giorno, tra il bene e il male, il silenzio e il clamore, l’istinto selvaggio e l’equilibrio, il veleno e il suo antidoto. Tra la vita e la morte. Un giallo che è al contempo noir, un flusso di coscienza, un dialogo tra una persona, un monologo tra due, un rimando continuo nel limbo della narrazione e del vissuto. La colonna sonora è un pizzicato continuo di un contrabbasso, è l’andirivieni inebriante tra diesis e bemolle, tra il canto sublime e la stonatura più sguaiata. Henry Jekyll, scienziato colto e ambizioso, si guarda allo specchio e vuole uscire dal suo vecchio corpo, anela simulacri di giovinezza, di forza, di purezza, di puro male. Il giovane Mister Hyde è alle porte, vibrante, malefico, orrifico, ma affascinante. Proprio come Emma Bovary di Flaubert, che guarda attraverso la finestra un mondo che non ha, ma che vorrebbe. Vorrebbe un mondo che non le appartiene, un altrove che alla fine si rivelerà una trappola mortale. Fatale per Jekill sarà l’acido prussico e per Emma l’arsenico. Veleni terribili che metteranno la parola fine all’ambizione dell’Uomo, ad una realtà menzognera.